Lo scorso anno in questi giorni pubblicavamo col solito entusiasmo la notizia che tutto era pronto per la partenza del Trofeo Trialario 17a edizione 2020 e che era il momento di cominciare ad organizzarsi per le iscrizioni e tutto il resto. Poi tutti sappiamo cosa è successo.

Ovviamente la situazione emergenziale non è affatto finita e come tutti sappiamo almeno fino al 31 Aprile, a meno di cambiamenti importanti e improbabili, tutto resta abbastanza bloccato.

Altrettanto ovvio che tutto è pronto per partire, assicurazioni, affiliazioni, permessi, calendari ma purtroppo rimangono molti dubbi: quante gare realmente si potranno fare? In che modo? Con che regole sanitarie e protocolli vari da rispettare? Si potrà gareggiare normalmente o solo in aree apposite? E ancora, i comuni che hanno concesso i permessi poi potranno mantenere gli impegni o magari all’ultimo momento saranno costretti a tornare sui loro passi? E le eventuali trasferte saranno possibili?

Ovviamente questi non sono problemi connessi con il solo Trialario ASI, ormai tutti sapete del cambio di federazione immagino, ma con tutte le manifestazioni di questo tipo, quindi anche chi ha pubblicato con largo anticipo i calendari non significa che abbia qualche certezza in più.

La fortuna vuole che sia ancora abbastanza presto per poterci permettere tutti di stare ancora un po’ a guardare come si evolvono gli eventi e poi decidere definitivamente come muoversi.

Per tessere e licenze anche con ASI, e già lo era con UISP, i tempi per ottenerle sono decisamente ristretti, pochissimi giorni sono sufficienti, forse poche ore addirittura e i costi sono fortunatamente ancor più bassi che con UISP.

La nuova affiliazione ASI apre nuove interessanti prospettive per il futuro sia del Trofeo Trialario che per il Trial stesso ma purtroppo decidere da subito se organizzare trasferte in altre regioni, piemonte trentino e veneto, per realizzare questo progetto che inseguiamo da tanto tempo e che finalmente vedrebbe la luce, risulta al momento decisamente complicato, visto che da un momento all’altro potrebbero tornare i divieti di spostamento tra regioni ad esempio…

in pratica quello che vorremmo sottolineare è che niente ci vieterebbe di pubblicare calendari località e idee nuove il tutto in pompa magna con gran suonar di trombe visto che tutto è pronto, ma poi? Insomma, il Trofeo Trialario si farà con certezza, almeno nelle intenzioni. Per la certezza vera non si può che aspettare ancora un po’…

Al più presto comunque provvederemo a pubblicare almeno le previste date possibili e per le località definitive invece aspetteremo ancora.

Per quanto riguarda i regolamenti non ci saranno grosse variazioni poichè proprio a causa della grande incertezza non avrebbe senso dare vita a tutti quei progetti che in parte erano stati previsti già per il 2020, come ad es. la possibile reintroduzione del campionato a squadre, nuovi premi bonus e altro che comporterebbe notevole dispendio di energie e risorse col rischio di rivelarsi inutile.

Un ringraziamento infine a tutti i nostri sponsor che nonostante tutto si sono già detti disponibili a sostenerci anche in questa stagione se ci saranno le condizioni almeno minime di svolgere la nostra attività seppur inevitabilmente sottotono.

Devi essere connesso per inviare un commento.
Menu