Martedì ore 19: ancora tutti impegnati, sui terreni predisposti per le zone, a smantellare il tutto e rendere le zone alle loro origini. Un ultimo sforzo
A distanza di 48 ore, quindi, lo staff del Trial Piantedo, è ancora al lavoro. Stanchi ma soddisfatti. Anche perché c’era un po’ l’ansia del debutto organizzativo
<< Su quel lato eravamo tranquilli perché abbiamo avuto un grande appoggio da parte di tutti- ci spiega al cell Enos Acquistapace presidente del sodalizio trialistico valtellinese- Ne approfitto per ringraziare lo staff del circuito del Trialario, i piloti che sono arrivati a Piantedo, tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione, ed anche i proprietari dei terreni dove sono state allestite le varie zone>>
Ha ricevuto qualche lamentela
<< Solo una ma però mi piace partire con il dire che tutti hanno apprezzato il nostro sforzo ed il nostro lavoro. La lamentela? Abbiamo voluto allestire un percorso tecnico ed impegnativo per i “rossi”. I piloti preparati e con una certa tecnica, hanno apprezzato la zona. Altri hanno trovato delle difficoltà, e per questo motivo, c’è stata qualche lamentela. Tutto in maniera educata e civile. Ne prendiamo atto>>
Vi aspettavate molti di più di piloti?
<< Ne sono arrivati 89. Un buonissimo numero. Ma poi quello che conta che chi era presente ha passato una bella giornata di sport e spettacolo>>
Enos quindi arrivederci all’anno prossimo?
<< L’intenzione c’è ovviamente. Ma prima chiudiamo questa stagione>>