E’ un brutto periodo purtroppo, i disagi e le difficoltà per molti sono decisamente notevoli. In più aggiungiamo che anche i momenti di distrazione e svago sono messi a dura prova da tutte le regole che è necessario rispettare in questo periodo, distanze, mascherine, autocertificazioni, numeri limitati di accessi e così via come tutti ben sappiamo.
La gestione poco professionale di chi aveva, perchè si è fatto eleggere per farlo, la responsabilità ed il potere di fare, ha poi peggiorato la situazione, e la percezione delle persone rispetto alle regole è stata a volte di rifiuto e di poca considerazione delle stesse.
Venendo a quanto ci riguarda più da vicino Trialario ha considerato alcune cose: le regole che è assolutamente indispensabile rispettare non permettono di fatto la realizzazione di manifestazioni il cui unico scopo è il divertimento dei singoli. Siamo realisti, nel nostro ambito non c’è chi ha la necessità nè di organizzare nè di partecipare alle gare per motivi economici e per il proprio sostentamento. Forse qualcuno può trovare l’occasione per arrotondare ma nulla più, per cui questo tipo di manifestazioni non hanno come scopo di creare un “giro di affari” necessario a qualcuno, che se così fosse dovrebbe avere tutto l’appoggio necessario, ma ripeto, non è questo il caso.
L’organizzazione e la partecipazione a questo tipo di manifestazioni in questo momento sortisce un unico effetto che è quello di aumentare il rischio di diffondere il contagio che con quasi certezza in autunno si ripresenterà in maniera evidente, anche se non certo traumatica come nella passata ondata, almeno si spera.
Quindi organizzare gare e parteciparvi comporterebbe, se fatto in modo serio, di sopportare notevoli difficoltà e disagi e queste difficoltà e disagi in realtà non tutelerebbero molto nessuno dal reale rischio di contagio.
Il pragmatismo, che credo ci abbia nei passati 20 anni sempre distinti, ci fa pertanto optare per una sofferta ma necessaria rinuncia a qualsiasi tipo di organizzazione di manifestazioni agonistiche fintanto che le condizioni di rischio permarrano tali.
Organizzare gare per permettere il divertimento di alcuni mettendo a rischio chi già per motivi ben più gravi sta soffrendo ben altri guai, sia sanitari che economici e altro non ci sembra proprio la strada giusta.
Ciò non toglie che altre organizzazioni che pensano diversamente e che magari debbano preoccuparsi istituzionalmente anche di tutelare altri interessi e che quindi abbiano optato per scelte differenti vadano biasimate, anzi, però questa è la nostra considerazione.
UISP inoltre ha considerato utile non procedere con l’organizzazione di gare fino ad almeno il 31 Agosto, per cui cercare di organizzare un intero campionato in soli due mesi ci è sembrato anche piuttosto inutile, così come ci è sembrato antieconomico per gli eventuali partecipanti, organizzare solo poche gare, due o tre al massimo, a fronte della spesa per tessere e licenze.
In merito a quei piloti che invece avessero loro malgrado già ottenuto prima di marzo 2020 le licenze Trialario valuterà sicuramente nel prossimo Trofeo, che si spera essere quello del 2021, di applicare tariffe agevolate per permetterre loro di rientrare da una spesa rivelatasi inutile ma ovviamente la cui colpa non può essere attribuita a nessuno.
Quindi non organizzeremo nessuna manifestazione di tipo agonistico ma di certo cercheremo di organizzare o di collaborare attivamente alla realizzazione di scuole o allenamenti a numero limitato di cui ci stiamo occupando e di cui vi daremo informazioni appena possibile e a condizioni agevolate.
Da ultmo permettetemi di ricordare che il pericolo non è passato e che i comportamenti sconsiderati di alcuni potrebbe ripercuotersi sui singoli o sulle famiglie e che coloro che ritiengono più importante un aperitivo o una gara di Trial piuttosto che il risptto delle regole non sono al riparo dai problemi così come non lo sono le loro famiglie e i loro posti di lavoro anche se magari proprio loro sanno bene che la terra è piatta e che tutto è causato dalle scie chimiche e dal 5G, e i vaccini fanno diventare autistici anche se cercano di farci credere il contrario e che quindi le regole sono inutili imposizioni di chi vuole trarne profitto…
Spero di incontrarci presto, anzi prestissimo!!!
Ciao a tutti !!!