Ci siamo oramai per il penultimo atto della stagione 2013 del circuito del Trialario.
Domenica, l’importante circuito, si riporta in provincia di Como, con la tappa di Cremia (il paese sorge sulla sponda occidentale del lago di Como, nella regione settentrionale denominata Alto Lario, ed è formata da molte frazioni alle pendici del Monte Bregagno. Tra queste frazioni c’è San Vito, sul lago, dove si trova la chiesa dedicata a San Vito e San Modesto) gara proposta dal moto club Tre Pievi di Stazzona
“Il team o meglio il Moto club è il Tre Pievi di Stazzona, è nato da un gruppo di ragazzi appassionati dal trial e dal cross. E’ affiliato dal 2007 ed abbiamo iniziato con le prime gare organizzate per il regionale e poi per il Trialario”
Chi parla è il portavoce Matteo Pozzi che ringrazia apertamente << per lo spazio che ci concedete>>
Dovere e obbligo. L’importante per noi è parlare di trial: o meglio del Trialario.
Ed è giusto rimarcare che per la società comasca non si tratta della prima volta sotto l’aspetto organizzativo
“Quest’anno è il terzo anno che il moto club Tre pievi organizza una gara del circuito trialario, il primo anno a Stazzona, mentre l’anno scorso e quest’anno noi ragazzi di Cremia ( Pozzi Matteo e De Giorgi Davide Ndr ) ci siamo imposti per organizzare la gara a Cremia, chiaramente sempre con l’appoggio del presidente Walter Magnolio”
Qualche novità, per quanto concerne la gara del 6 ottobre, affiancando il discorso alla passata edizione
“La gara dell’anno scorso era disposta su due comuni, Cremia e Pianello. Quest’anno per motivi per incomprensioni con Pianello, abbiamo deciso di organizzare tutte le otto zone di gara solo sul comune di Cremia, il quale ha comportato la quasi totale riorganizzazione delle varie zone. Basta pensare che tra nuovi permessi e domande, sono più di sessanta proprietari diversi da contattare”
Conosciamo un po’ lo staff organizzatore
“Dietro alla vera e propria organizzazione ci siamo noi ragazzi di Cremia : solo soci del moto club Tre Pievi. Per la gestione burocratica Davide De Giorgio e Matteo Pozzi si sono preoccupati di ottenere i vari permessi necessari, mentre Pozzi con l’aiuto di Andrea Bonvini e Fabio Macchè, si sono presi la parte più dura cioè quella di preparare e pulire tutte le zone nel sotto bosco, fiume, pronte per essere tracciate il sabato prima della gara dallo staff del Trialario Bartesaghi, De Angelis e company. Noi siamo pronti- conclude Pozzi- e vi aspettiamo numerosi nella giornata di domenica 6 ottobre”