Il nostro cammino all’interno del circuito del Trialario prosegue.
Conoscere i protagonisti; dedicare a loro un piccolo spazio per cercare di costruire anche un bel rapporto di amicizia
Siamo andati sulla parte più alta del lago di Como per conoscere Flavio Poncia nato a Gravedona ed Uniti il 28/12/1975 e di professione muratoe
<< Esattamente capo squadra in ambito edilizio>>
Un bel personaggio: dinamico, solare e vincente. Ha vinto, nella sua categoria, le prime due prove del circuito
Ciao Flavio quali sport hai praticato prima di arrivare al trial?
<<  Sci a livello agonistico. Poi sono passato al  trial. Ho partecipato alle gare Fmi. Ho vinto anche una gara nel 2008 tra i Dilettanti e, nel 2008, sono entrato nella famiglia Trialario>>
La tua passione verso questa disciplina
<< La passione per il trial è dovuta alla lunga generazione della famiglia Poncia, amante dei motori e delle lunghe cavalcate tra i monti in compagnia degli zii e amici. Poi col passare del tempo ho ritenuto giusto fare un passo avanti e provare qualcosa di più complicato e tecnico come le gare regionali Trialario>>
Mia curiosità: le moto che hai avuto?
<<   Fantic 50 (1987-1991,  Fantic 240 (1991-1994), Fantic 249 section (1994-2000),Beta tecno 280 (2001-2006), Sherco 290 (2006-2011) e Beta evo 290 (2011.)>>
Una precisazione incredibile: quando si dice passione
Come hai conosciuto il circuito Trialario?
<< Il circuito trialario l’ho conosciuto tramite mio zio Poncia Dino e amici gareggianti>>
Come svolgi la preparazione?
<<  Mi alleno poco ultimamente, sono impegnato a seguire gli allenamenti del figlio Luca Poncia che gareggia nel campionato italiano e regionale tra cui nell’ultimo vincitore nell’ anno 2012. Vabene così. Mi alleno nei nostri territori, prevalentemente sotto bosco>>
Suggerimenti od annotazioni da spendere per il circuito?
<<  Delle gare del trialario non ho niente da dire, per ora mi stò trovando abbastanza bene. Mi trovo bene per quanto riguarda gli orari di partenza e i luoghi sembra abbastanza comodi. L’unico problema, a mio parere, sarebbe quello di trovare un accordo per i più giovani, d’altronde sono loro che devono intensificare questa passione, e non mi sembra una cosa giusta vietagliela. Per il resto non ho da lamentarmi>>
Le gare sono tecnicamente valide?
<< Per quanto riguarda il piano tecnico, aumenterei un pò la difficolta delle zone visto i punteggio riscontarti nelle ultime gare>>
Hai vinto a Vendrogno, hai vinto ai Piani dei Resinelli. La più bella?
<<  La più bella vittoria è stata l’ultima ai Resinelli:  perchè è stata sudata e meritata>>
Ringraziamenti
<<  Ringrazio tutti gli AMICI DEL TRIAL DI GARZENO, con cui ci aiutiamo sempre l’un l’altro.. come una vera squadra>>

1 Commento. Nuovo commento

  • President
    06/06/2013 8:50

    E’ da 10 anni che ci proviamo… Purtroppo nessuna assicurazione è disposta ad assicurare minori di 14 anni alla guida di motocicli durante una gara su strade aperte al traffico. A questi giovanissimi restano le gare minitrial che sono svolte in campi chiusi e recintati, cosa non possibile al Trialario. Abbiamo studiato per anni vari escamotage ma nessuno è risultato percorribile. Da quest’anno non abbiamo potuto fare altro, a malincuore, che vietare la partecipazione dei minori di anni 14.

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