Come l’anno scorso, Buglio al Monte, propone la terz’ultima prova del circuito del Trialario.
Non ci siamo dimenticati di voi: e nemmeno dell’importante circuito interregionale della Uisp. Assolutamente.
Diciamo che abbiamo dovuto assorbire con molta fatica ,il fatto di ritornare alle nostre attività. Le ferie sono ormai un lontano ricordo. E, dopo le ferie, bisogna iniziare a lavorare. Come ha fatto il nostro dinamico Bartesaghi, e la società valtellinese che propone, il prossimo 7 settembre, a Buglio al Monte, la terz’ultima prova del nostro circuito.
Era stata, la località di Buglio al Monte, nel 2013  la grande novità della stagione trialistica considerato che il circuito, ritornava  in provincia di Sondrio, nella nuova location valtellinese. Allora Cristian Azzalini, responsabile della prova del 22 settembre 2013, ci disse
<< L’idea di organizzare una gara di trialario nel nostro comune nasce dalla passione del trial e da altra gare del campionato regionale organizzate negli anni precedenti sempre nel comune di Buglio in Monte. Considerando la  presenza di molti ragazzi residenti nel comune appassionati a questo sport abbiamo deciso di chiedere la possibilità di portare una prova a Buglio in modo da rendere partecipi i ragazzi che mi aiuteranno ad effettuare la pulizia dei sentieri ed alla tracciatura delle zone>>.
Fu un successo, e per questo motivo, la location, la gara, la società organizzatrice, hanno  avuto il merito di riproporsi anche nel 2014.
Settimana prossima sentiremo uno del comitato organizzatore.
Proprio oggi (sabato ore 12.30),invece, abbiamo sentito Bartesaghi, appena sceso dalla Valtellina, per l’ultima ricognizione.
<< Avvisiamo i piloti che il percorso è quasi completamente diverso da quello dell’anno scorso. La logistica, il ritrovo e la partenza sono sempre zona centro sportivo. Volevo fare subito una precisazione. Considerato che quest’anno la pioggia sta rovinando un po’ i piani di tutti- precisa il Barte- abbiamo allestito, per quanto concerne i trasferimenti, dei tratti in asfalto o zone cementate. Il tutto per arrivare con grande tranquillità nelle otto zone predisposte, in caso appunto che in quella data la gara fosse accompagnata dal maltempo>>.
In breve Barte le otto zone
<< La prima è semi-indoor: ossia tronchi naturali che vengono aggiunti per superare dei muri cementati. Più terreno naturale. La seconda zona è sottobosco, mentre la terza è un misto terra-sassi. Bella la quarta zona posta in pineta, mentre la quinta- sesta prova, attenzione, in caso di pioggia, perché ci sono prove su lastre di sasso. La settima ancora sottobosco, ed infine, l’ultima cemento-tronchi>>.

 

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