Sono tante le conferme, ma anche le novità, che riguardano l’edizione 2014 del circuito del Trialario.
Il portale rinnovato con alcuni innesti importanti; una grafica più cattiva, e poi la novità assoluta della webtv. Vedere le immagini, sentire i protagonisti, delle vari prove, seduti tranquillamente sulla propria poltrona.
Sarà una stagione indubbiamente interessante.

Non potevamo iniziare il nuovo anno senza ascoltare il dinamico Luigi Schiavi.

Quali differenze hai trovato dall’anno scorso sotto l’aspetto sponsor e della comunicazione?

“ In periodo di crisi già sarebbe molto riuscire a mantenere gli sponsor degli anni precedenti alle stesse condizioni. Ma noi fortunatamente, probabilmente per il grande lavoro svolto che è molto visibile e sempre ben documentato e divulgato grazie anche ai nostri nuovi investimenti sulla comunicazione, siamo riusciti a mantenere i nostri sponsor per così tanti anni che ciascuno di loro può essere ormai considerato uno sponsor “storico”. Alla cena di fine stagione abbiamo consegnato targhe ai nostri sponsor in ricordo di addirittura 7, 14, 15 fino a 16 anni di collaborazione. Questa collaborazione proseguirà per tutto il 2014, e ci auguriamo oltre, ma come ulteriore dimostrazione di apprezzamento nei nostri confronti quasi tutti i nostri sponsor ogni anno ci finanziano per cifre crescenti: meglio di così”

Cosa ne pensi del movimento che state portando avanti?

“ Come qualcuno ha detto siamo un fenomeno sportivo tra i più singolari e riusciti in ambito dilettantistico probabilmente a livello nazionale. Nato per gioco tra un gruppo di 4 amici e sviluppatosi fino a portare ogni partecipante ad essere protagonista del proprio sport fino ad avere un trattamento quasi da professionista senza minimamente esserlo: all’inizio dell’avventura il Team Millepiedi finanziava ai propri piloti, indipendentemente dal loro livello di abilità, il 100% delle spese inerenti a licenze, iscrizioni, trasferte, alberghi, abbigliamento e quant’altro. Questo modus operandi è stato poi trasferito a tutti i piloti che partecipano al Trialario, ovviamente per quanto possibile e con differenti modalità considerato il loro numero. Il concetto di base è sempre quello: mettere le risorse disponibili a disposizione di tutti i partecipanti che proprio grazie alla loro partecipazione, indipendentemente, e lo sottolineo, dai risultati, permettono al Trial di continuare ad esistere e magari di crescere”

Noti interesse da parte di altri team di entrare nel vostro circuito?

“ Sono molti i gruppi che hanno capito che l’occasione non va persa, e che quindi, si offrono di collaborare ad un progetto che permette sia organizzare gare senza preoccuparsi delle spese che per lo più sono sostenute dal circuito Trialario grazie agli sponsor, sia di partecipare numerosi sotto la bandiera del proprio club ad un intero campionato a bassissimo costo. Gli sponsor a loro volta capiscono che in questa situazione non stanno solo finanziando un unico club locale, il Team Millepiedi, ma un intero circuito di livello interregionale sotto gli occhi di tutta la nazione e, attraverso questo, un gran numero di appassionati, piloti, organizzatori e club”

Quest’anno c’è un importante novità a livello mediatico. Ce ne racconti?

“ Sì, da quest’anno parte per il Trialario una nuova avventura: la Trialario Web TV. Tutto il circuito di gare oltre che tutto ciò che ruota attorno al Trialario, dagli sponsor ai team agli stessi piloti e a tutti coloro che collaborano a tenere vivo il Trial, saranno seguiti da una nostra reporter professionista che si occuperà di realizzare e montare in tempo breve dei servizi filmati che andranno online sul nostro sito oltre che su una o forse più emittenti televisive locali con le quali siamo in contatto. Dopo l’addetto stampa che dal 2013 insieme agli altri nostri collaboratori si occupa degli articoli, dopo la nostra fotografa storica tuttofare che da anni è impegnata a pubblicare le foto, e dopo i punteggi delle gare online in tempo reale, al nostro sito mancavano solo le immagini in movimento. Da quest’anno ci saranno pure quelle”

Cosa ti aspetti da questa stagione?

“ Mi aspetto di riuscire a confermare innanzitutto a me stesso che tramite il Trialario abbiamo davvero creato una nuova consapevolezza nell’ambiente, cosa di cui c’era proprio bisogno e che forse, finalmente dopo oltre 10 anni, comincia a dare frutti anche insperati”

 

 

 

1 Commento. Nuovo commento

  • Auguro un buon Trial 2014 a tutti ! Un personale saluto di benvenuto a tutti i piloti e alla new entry , la reporter Antonella ,che ho avuto già il piacere di conoscere . A presto ! Angelo

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