Si conclude il Trofeo Trialario 2012 con l’ottava ed ultima prova a Cremia (CO). Ennesima giornata splendida e senza una nuvola questo 21 ottobre, possiamo dire che dopo la prima e fangosissima gara di Consonno il meteo ce l’ha mandata buona per sette gare di fila!
La location, completamente nuova per il Trialario, ha riservato piacevoli sorprese con posti per fare trial veramente spettacolari. Ed i tracciatori ne hanno approfittato alla grande, infatti questa volta il Trialario Team in collaborazione con i ragazzi del Motoclub Tre Pievi del posto hanno tirato fuori una gara veramente tosta ed impegnativa che ha saputo accontentare le sempre più numerose richieste da parte dei piloti di avere gare in cui poter lottare fino alla fine e dove il cinque preso per un errore di distrazione o sfortuna non li condanni per forza alla rinuncia del podio. Gara quindi dura ma dosata sui vari livelli, dove gialli e verdi hanno avuto quel pizzico di difficoltà in più che ha reso le prove più divertenti ma mai pericolose, mentre blu e soprattutto rossi hanno trovato ostacoli che hanno saputo mettere veramente a dura prova la loro abilità. Non è mancato il pubblico, formato per la maggior parte da gente del posto tra cui anche molti bambini e ragazzi che si sono accalcati attorno alle zone più belle per vedere le evoluzioni delle categorie maggiori. Le zone erano anche tracciate una vicina all’altra, praticamente tutte e 8 nel raggio di un chilometro e tutte facilmente accessibili dalla strada, e questo ha favorito molto l’affluenza del pubblico.

La partenza è nella piazza del paese di fronte alla chiesa, i piloti che si sfidano in questa ultima prova del campionato sono in totale 50.
Cominciamo subito con una zona tutt’altro che semplice. Il percorso è composto da lunghe rampe di terra e radici nel sottobosco dove bisogna essere bravi a far aderire bene la gomma se non ci si vuole ritrovare già fermi a metà salita. Per rossi e blu il tutto è reso più difficoltoso da qualche ostacolo messo in mezzo al percorso. In particolare i rossi partono lanciati sulla lunga rampa, oltre la metà appena prima della fine trovano un sasso e a circa un metro di distanza subito un altro. Si può scegliere tra lanciarsi e saltare entrambi gli ostacoli in velocità oppure fare il tutto in due colpi, anche se poi per salire sul secondo ostacolo la partenza non è delle migliori. La zona due è ancora più tosta, qui anche i gialli si trovano parecchio in difficoltà, soprattutto a superare una lastra di sasso che dopo vari passaggi si ricopre di terra e diventa scivolosa. Quì c’è il passaggio più duro per i rossi su un sassone di un paio di metri quasi verticale con partenza da sotto sul terriccio morbido. Anche il verde ha un passaggino interessante su un sasso in mezzo a due piante. Zona tre anche questa tra rampe e sassi, e in particolare per rossi e blu un lungo rampone che finisce su di un sasso molto alto sul quale si arriva in salto. Abbastanza complicata verso l’uscita anche per i gialli, un pezzo in discesa su terra e radici è piuttosto scivoloso. La zona quattro è un po’ più tranquilla ma non da sottovalutare, c’è un bel passaggio del rosso che passa sulla cresta di un sasso. La 5 è molto ampia, c’è un sasso piuttosto alto per il rosso che nel salire deve stare attento a non arrivare troppo lungo perchè c’è la parete, deve fare una piccola volè a sinistra per trovarsi dritto sul percorso. Gialli e verdi hanno due alternative, o passano in costa su dei sassi cercando poi con un colpo di reni di arrivare in cima alla salita in curva, o scendono fino in basso e risalgono una rampa molto ripida con terra, radici e roccia. I rossi prima dell’uscita saltano giù da un sasso di un metro e mezzo. La zona sei è tutta formata da rampe e radici, molto poca l’aderenza. Abbiamo poi le ultime due zone tranquille, la 7 è la più facile, su una collinetta fatta di rocce. Si entra su una grande lastra di sasso e poi si sale con un percorso guidato per verdi e gialli con qualche curva e muri di roccia per verdi e blu. La 8 è nel fiume, pochi gli ostacoli, la difficoltà sta nel saper guidare bene nel letto del torrente tra i sassi bagnati che si muovono. Per rendere più complicato il percorso dei rossi c’è una roccia da saltare in mezzo al percorso.

La gara termina abbastanza in anticipo, ci si può riposare e pranzare nei locali messi a disposizione dal comune nella piazza della chiesa. Appena passate le 16 si procede alle premiazioni che vanno anche a completare la classifica finale del campionato 2012 decretando i vincitori.
Per la categoria dilettanti vince, anche questa volta con un buon distacco dai suoi avversari, il giovanissimo Ruga Michele che si conferma al primo posto anche nel campionato. Secondo classificato Valsecchi Luca del Millepiedi e terzo Meloni Massimo, che arrivando dalla categoria amatori ha corso con 15 penalità extra.
Nella categoria amatori si classifica primo Pareti Luca, al secondo posto Tavani Sergio e terzo Orlandi Stefano (che si aggiudica il titolo di campione di categoria nella classifica finale). Per la categoria expert primo classificato Galbani Nicolas del Valsassina, un altro dei più giovani piloti partecipanti al trofeo, abbiamo poi un parimerito al secondo posto dove si classificano con lo stesso numero di penalità (13) e gli stessi identici totali su ciascuna penalità, Ciciliani Riccardo del Valsassina e Spreafico Matteo. E’ sufficiente a Ciciliani questo secondo posto per proclamarsi campione di categoria.
Infine la categoria pro, importante anche perchè definisce i tre vincitori del montepremi in denaro che verrà poi consegnato alla cena di fine stagione. Sale sul primo gradino del podio con un risultato che non lascia scampo ai suoi avversari (16 penalità contro le 49 del secondo) Spreafico Stefano. Il pilota della Gas Gas chiude in bellezza la stagione e si conferma per la quarta volta campione di categoria. Secondo classificato Orfenghi Cristian e terzo Balossi Augusto, risultato che però non basta a riprendersi il secondo posto in classifica finale. Infatti, nonostante in questa gara abbia fatto fatica, forse penalizzato anche dal fatto di avere un 125, riesce comunque ad aggiudicarsi il secondo posto in campionato il giovane pilota veronese Zampieri Matteo. Chiude terzo Balossi.
Le squadre in gara sono due e la BDC Valsassina vince sul team Scaligero riuscendo anche a conquistare il titolo di squadra vincitrice del Trialario 2012. Ricordiamo che come da regolamento i quattro componenti della squadra riceveranno un copertone posteriore trial a testa. Sempre da regolamento vengono estratti anche due copertoni anteriori trial tra i piloti presenti.

Durante le premiazioni si tirano anche le somme di una stagione segnata da importanti svolte soprattutto dal punto di vista tecnologico. Stiamo parlando ovviamente del nuovo sistema elettronico di gestione che anche in questa ultima prova ha funzionato perfettamente permettendo di gestire la gara in modo completamente automatico e senza l’intervento di operatori in segreteria poichè i dati, che arrivano in tempo reale dalle zone grazie ai tablet in dotazione ai giudici, vengono passati dal sistema immediatamente ed automaticamente ai tabelloni visualizzatori, sulla pagina internet dedicata ed al gestionale per le classifiche finali. Tutto ciò fa sì che i piloti possano autotimbrarsi il cartellino, diventato ormai nient’altro che una pura formalità.

Si ringraziano per questa ultima prova il comune di Cremia, la Comunità montana, la croce rossa di Domaso ed il gruppo alpini di Cremia che si è occupato del pranzo. Un grazie particolare va al presidente Walter Magnolio ed al suo Motoclub Tre Pievi che hanno collaborato all’organizzazione della gara.
Si ringraziano di nuovo per la presenza Dario Re Delle Gandine (sponsor Trialario Dario Motor) e Massimo Petrella. Anche questa volta Petrella ha messo a disposizione tre modelli di Jotagas per chi volesse provarla.
Grazie infine a tutti quelli che hanno collaborato in questa nona edizione del Trialario mettendo il proprio impegno e la propria disponibilità al servizio di questo meraviglioso sport che è il trial.

Ricordiamo a tutti l’appuntamento per sabato 17 novembre come sempre al Ristorante Nuovo di Garlate per la cena di fine stagione dove verranno premiati i vincitori di ciascuna categoria con il Trofeo Trialario, i primi tre classificati della categoria pro con il montepremi in denaro e verranno consegnati ad estrazione i 30 copertoni posteriori trial agli aventi diritto come specificato nel regolamento. Come al solito la serata sarà ricca di premi oltre che per i piloti anche per chi ha collaborato durante l’anno.
Presto verrà pubblicato un articolo con i dettagli comunque ricordiamo anche quà per chi non lo avesse già fatto di avvisare Augusto Bartesaghi (348 1515148) della propria presenza alla cena e di eventuali ospiti.

Testi e foto : Valeria P. – Trial Team Millepiedi

cremia2012166

Categoria 1o Classificato 2o Classificato 3o Classificato Link
Dilettanti Ruga Michele Valsecchi Luca Meloni Massimo Pdf [+]
Amatori Pareti Luca Tavani Sergio Orlandi Stefano Pdf [+]
Expert Galbani Nicolas Ciciliani Riccardo Spreafico Matteo (2°pm) Pdf [+]
Pro Spreafico Stefano Orfenghi Cristian Balossi Augusto Pdf [+]
Squadre BDC Scaligero Pdf [+]

Classifica FINALE Trialario 2012 (pdf)

 

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