Con la prova di questa domenica, 17 giugno 2012, svoltasi a Barni in provincia di Como, siamo ormai giunti alla metà del campionato. Dopo tre gare minacciate dall’acqua finalmente una giornata estiva, anche troppo, al punto che piloti e giudici hanno dovuto patire il caldo con temperature che hanno sfiorato i 40 gradi. 67 i partenti di questa quarta prova, leggermente calati rispetto alle scorse due gare, ma comunque nella media. Gara non facile con zone piuttosto impegnative, ad organizzarla sono stati i ragazzi del Motoclub Triangolo Lariano con la collaborazione come sempre del Trialario Team. Le zone tracciate nei boschi del comune di Barni erano in totale 10 perchè due delle 8 zone della gara sono state divise in aree distinte, una per le categorie rossa e verde e una per gialli, bianchi e blu. Questa soluzione, che viene sempre adottata nelle gare organizzate dal TLT ed ideata da loro stessi, serve ad alleggerire le code nelle zone più lunghe ed impegnative e rende un po’ più vari i percorsi che in una zona unica per rossi e blu, ma soprattutto per gialli e verdi, in alcuni tratti risultano spesso essere identici per via del poco spazio.

La partenza si è svolta come l’anno precedente nel piazzale della sede della Pro-Loco presso il quale è stata anche allestita una piccola area con ostacoli artificiali per permettere ai piloti che lo desideravano di scaldarsi. Il via come sempre alle ore 10 sotto un sole già cocente, un tratto di strada e poi un piccolo tratto di sentiero e si raggiunge la prima zona nel bosco, abbastanza all’ombra. Il percorso è su erba e terra, qualche problema per il verde in un passaggio su una rampa, ed un passaggio impegnativo per il rosso su due collinette di erba in mezzo a delle pianticelle. Continuando per il sentiero si esce sulla strada, si prosegue sempre a salire fino a raggiungere la zona ristoro (altra idea dei ragazzi del TLT che organizzano sempre un gazebo con bevande e stuzzichini in collaborazione con la ditta Diametro), poco più sopra la zona 2 e le zone 3 e 3bis. Nella 2 ci sono un po’ di sassi da superare non particolarmente alti. La 3 dedicata a gialli e blu è in salita su terra e sassi, per il blu il percorso non è facile con alcuni ostacoli piuttosto alti. Subito sopra c’è l’altra zona 3 per verdi e rossi, è forse la zona più complicata per il rosso che ha fatto timbrare più cinque. All’inizio c’è un sassone in salita da superare e poi una parete di roccia molto ripida da scalare. Proseguendo sempre lungo il sentiero che sale si arriva ad altre tre zone vicine (4-5-6), si trovano nel bosco in uno spazio aperto, quindi sotto il sole. Le più interessanti sono la 4 e la 6. La 4 soprattutto per due bei passaggi del rosso, si trova in un canale scavato nella terra con al centro una roccia molto alta che ovviamente i rossi devono superare. La 6 con molti sassi è una zona piuttosto lunga, oltre ai passaggi del rosso come sempre spettacolari anche il percorso del blu è molto interessante. La 5 bella ma non troppo complicata, a parte forse un sasso a punta per rossi e blu che non tutti sono riusciti ad oltrepassare.
Un’altra zona molto bella e difficile è la 7 dedicata a rossi e verdi. C’è un bellissimo canalone di roccia al centro tutt’altro che semplice. La 7 bis, sulla strada quindi facilmente raggiungibile anche da passanti curiosi, in mancanza del rosso si rende complicata per il blu. La zona è lunga e ci sono parecchi sassi medio alti. Dall’altra parte della strada c’è la 8, la zona è formata quasi tutta da ramponi di terra, parte in discesa e poi si risale da una rampa ripida per raggiungere l’uscita.
Le zone piano piano ci hanno portato fuori verso la collina, si riscende quindi in paese facendo un po’ di trasferimento su strada e sterrato e si torna alla partenza. Nel frattempo i tavoli sotto il tendone allestito dalla Pro-loco per il pranzo si sono riempiti. Il menù è molto vario, dai soliti panini a primi e secondi piatti e contorni vari. I piloti si riprendono dalla fatica e dal caldo in attesa delle premiazioni. La prova ha avuto anche qualche pilota infortunato, sarà per il caldo o per le zone non sempre facili, comunque nulla di serio e ovviamente l’intervento della croce rossa è stato tempestivo sul campo.

Si passa alle premiazioni che si svolgono su un palco appositamente attrezzato dagli organizzatori. Per la categoria dilettanti si riconferma ancora una volta al primo posto il giovane Ruga Michele del Triangolo Lariano, secondo Valsecchi Luca del Team Millepiedi e terza Macchiavello Clara che per la seconda volta quest’anno conquista il podio piazzandosi davanti ai suoi colleghi maschi. Nella amatori differenza minima di una sola penalità tra i primi tre. Vince Poncia Flavio, seguito da Orlandi Stefano e Barilani Michele. Per la expert si classifica al primo posto con un netto vantaggio dal secondo Spreafico Matteo, secondo Galbani Nicolas del Valsassina e terzo Arrigoni Matteo sempre del Valsassina. Infine la pro dove anche qui i piloti se la sono giocata per un paio di punti di scarto l’uno dall’altro. Vince Orfenghi Cristian, secondo classificato Spreafico Stefano e terzo il veronese Zampieri Matteo. Per le squadre vince il Team Scaligero di Verona. Altra paticolarità di questa gara sono state le coppe consegnate ai vincitori che consistevano in vere e proprie coppe (il salume per intenderci) abbinate ad un originale vassoio.

Un grosso ringraziamento va a chi ha permesso lo svolgimento della gara, quindi la Comunità Montana Triangolo Lariano ed il Comune di Barni in primis. Grazie anche Alla Pro Loco Barni che ha organizzato il servizio ristoro ed ha ospitato lo stand della partenza ed alla S.O.S. Canzo per il servizio di pronto intervento.
La gara di Barni è stata riconfermata quest’anno dopo il successo dell’anno scorso, e questo successo è tutto merito degli organizzatori, i ragazzi del Motoclub Triangolo Lariano, che hanno fatto un grandissimo lavoro. In particolare un ringraziamento speciale va a Maria che da dietro le quinte si è occupata da sola di tutto il processo burocratico per ottenere i permessi per lo svolgimento della gara, grazie anche agli instancabili Caio ed Ermanno supervisori delle zone e delle aree di transito. Si ringraziano i ragazzi del M.C. Desio che hanno collaborato, tra i tanti i piloti Augusto Balossi ed Alessandro Spano, e Luciano Burinato titolare della ditta Diametro che, oltre ad aver offerto cibi e bevande per l’area ristoro, ha offerto anche le coppe consegnate ai vincitori. Il tutto ovviamente coadiuvato dal presidente del TLT Cereda Davide, quindi grazie infinite anche a lui.
Il Trialario si ferma per un mese, ma c’è ancora una prova prima della pausa estiva. L’appuntamento con la quinta prova del campionato è per il 22 Luglio a Lanzo D’Intelvi, altra località ormai nota al Trialario. Vi aspettiamo!

Testi e foto : Valeria P. – Trial Team Millepiedi

barni2012173

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Dilettanti Ruga Michele Valsecchi Luca Macchiavello Clara Pdf [+]
Amatori Poncia Flavio Orlandi Stefano Barilani Michele Pdf [+]
Expert Spreafico Matteo Galbani Nicolas Arrigoni Matteo Pdf [+]
Pro Orfenghi Cristian Spreafico Stefano Zampieri Matteo Pdf [+]
Squadre Scaligero BDC Trial World 2 Pdf [+]

 

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